Quando parliamo di territorio pensiamo solitamente a quella vasta distesa di alberi, rocce, fiumi senza per forza mettere a fuoco chi, proprio in quei luoghi agisce e, attraverso la sua azione, li modella. La parola territorio racchiude tuttavia un significato più ampio derivando da terra e da –torium ovvero “prendere in gestione, in mano”. Il territorio non esiste, quindi, senza qualcuno che se ne prenda cura.
Quando il Consorzio delle Valli e delle Dolomiti Friulane è nato, ha voluto considerare il territorio in cui si trova partendo proprio da quegli aspetti che lo rendono tale: la Comunità e l’ambiente naturale, cercando delle chiavi di lettura differenti che permettano a questi due elementi di convivere in sintonia. Una importante funzione in questa direzione può essere svolta attraverso le nuove proposte di agricoltura sociali che si stanno sviluppando dopo l’entrata in vigore della legge nazionale 141/2015 e che saranno ulteriormente rafforzate dall’imminente approvazione della legge regionale.